2012.07.07-08 Escursione al Castore - 1° tentativo

Sabato 7 domenica 8 luglio 2012

 

E' arrivata l'ora della stagione alpinitica! Si parte subito alla grande con un "quattromila" facile.

 

Partiamo con le nostre auto in direzione della Val d'Aosta, più precisamente nella valle di Gressoney, in località Stafal. Alle 11.30 prendiamo gli impianti di risalita che in poco tempo ci portano a quota 2727 metri del Colle di Bettaforca. Dopo una sosta per un veloce spuntino, finalmente cominciamo a camminare verso il rifugio Quintino Sella (www.rifugioquintinosella.com). Su un buon sentiero, attraversiamo distese desolate e pietrose in leggera salita, fino ad un piccolo ripiano. Da qui il terreno si fa più ripido e percorriamo il pietrame instabile alternando tratti con piccoli nevai, ad altri con detriti e roccette. Giunti a quota 3490 metri, il percorso si fa più suggestivo e seguendo l'affilata cresta ben attrezzata, con le corde fisse arriviamo al Rifugio Quintino Sella al Felik a quota 3585 metri. Abbiamo impiegato circa tre ore di cammino per giungere al rifugio e ora ci sistemiamo nella stanza. Viste le previsioni non ottimali per il giorno seguente, la nostra guida Stefano decide, insieme a Massimo, di percorrere ancora un'ora circa di cammino, per rilevarere, con il GPS, la traccia fino al punto cruciale (la breve cresta che porta al Colle del Felik a quota 4100 circa). Saranno di ritorno verso le 18,00 circa, giusto in tempo per cambiarsi e aspettare il secondo turno della cena. Le previsioni meteo per l'indomani sono: temporali durante la notte, poi miglioramenti dalle 8,30. Andiamo a dormire un pò preoccupati, alcuni di noi passano la notte insonne.

 

La sveglia è stata fissata alle 5,30, in ritardo rispetto alle altre cordate, proprio in attesa di quel miglioramento che purtroppo non arriverà mai... Sono le 6,15 e mentre ci leghiamo, le prime cordate, partite due ore prima, tornano già indietro. Noi ci incamminiamo comunque, consci del fatto che non andremo tanto lontano. Per fortuna, abbiamo con noi quella preziosa traccia GPS fatta il giorno prima. Quando arriviamo al Colle del Felik sono circa le 8,30. Vento forte, nebbia e neve ci oscurano tutto quanto. Decidiamo all'unanimità la cosa più giusta: tornare indietro subito e prima che la situazione peggiori ulteriormente. Pensavamo di essere gli ultimi a camminare sulla montagna, invece incontriamo un'altra cordata di quattro uomini, praticamente persi sul ghiacciaio. Ci seguiranno passo passo nel ritorno verso il rifugio. Dopo aver percorso in discesa il Ghiacciaio del Felik, sempre in compagnia di vento, nebbia e neve, arriviamo nella zona in cui le nubi si diradano e si comincia a vedere il “Sella”. Davanti al rifugio, finalmente, possiamo rilassarci un'attimo ed entriamo a bere un the caldo e gustarci una fetta di torta. Un pò di delusione c'è: per la vetta mancata, ma è minima perché, comunque, è andato tutto bene! Qualcuno dice: "...vale di più il Colle di oggi in queste condizioni, che la vetta in una giornata splendida...!"

Riordinata tutta l'attrezzatura, non ci resta che scendere verso il Colle di Bettaforca. A quella quota il tempo è decisamente migliore: possiamo permetterci di stare con la maglietta maniche corte e di divertirci scivolando sui nevai. Alla 13,00 circa siamo agli impianti e attendiamo circa un'altra ora la riapertura degli stessi. Alle 14,30 giungiamo al bar ,a Gressoney, con birrette e gelati guardando in alto, verso il Castore. Il tempo è decisamente migliorato in quota, un pò in ritardo rispetto alle previsioni...

 

Ciao Castore! alla prossima!

 

Dislivello 1°giorno 850 metri, 2° giorno 630 metri

 

Tempo impiegato.

1° giorno 3.15 ore dal Colle di Bettaforca al rifugio Quintino Sella

2° giorno 2 ore dal rifugio al Colle del Felik + 1 ora dal Colle al rifugio + 2.30 dal rifugio a Bettaforca

..... le previsioni erano esatte.

 Foto di gruppo!

(vedi galleria fotografica)

 

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