2013.07.07 Programma 150° del C.A.I. al Rifugio Andolla
Al Rifugio Andolla, nel 150° del C.A.I. e del C.A.S., l’associazione Sezioni Est Monte Rosa festeggia il 50° anniversario della sua fondazione
Domenica 7 luglio 2013
Una tripla celebrazione nel cuore della Valle Antrona, al Rifugio Andolla, nel 150° del C.A.I. e del C.A.S.: l’associazione Sezioni Est Monte Rosa festeggia il 50° anniversario della sua fondazione.
Il programma della giornata:
ore 9.00 Escursione guidata al Rifugio Andolla.
ore 11.00 Santa Messa al Rifugio a ricordo di tutti i Soci del Club Alpino che sono saliti più in alto delle cime. Partecipa il Coro Andolla del CAI
Villadossola.
ore 12.15 Pranzo al Rifugio su prenotazione tel. +39 0324 575980.
ore 14.00 Si canta in compagnia del Coro Andolla.
ore 15.15 - 17.00 Si rientra a Cheggio in compagnia.
Partecipano le Sezioni Est Monte Rosa del Club Alpino Italiano e Sezioni
Monte Rosa del Club Alpino Svizzero.
Inserito nelle manifestazioni di LetterAltura.
Per i simpatizzanti della Nostra Sezione, il ritrovo è per Domenica 7 Luglio 2013 in Stazione a Varzo alle ore 07,30.
Per Informazioni, prenotazioni e concordare eventuali altri punti di ritrovo, contattare gli accompagnatori:
Massimo Mencarelli (338.9250911)
Massimo Galletti (328.3249974)
2013.07.04 Escursione 150°: Tappa Varzo - San Bernardo
Giovedì 4 luglio 2013 - "Da rifugio a rifugio" Iniziativa in occasione del 150° anniversario della fondazione del Club Alpino Italiano - Trekking delle Alpi Pennine Orientali e Monte Rosa - Tappa Varzo / San Bernardo
Parte da Varzo, punto di congiunzione con le Alpi Lepontine, questo percorso a tappe che permetterà di conoscere le Alpi Pennine Orientali e il versante est del Monte Rosa. La prima tappa è anche la più dura in fatto di dislivello e chilometri totali di percorso, i partecipanti dovranno affrontare quasi 1500 metri di dislivello in salita e circa 630 in discesa per una lunghezza totale di oltre 15 chilometri. Con le nostre auto saliamo dalla strada che dalla centrale dell'ENEL attraverso le gallerie porta in località Salviggia dove l'ampio spiazzo ci consente di lasciare parcheggiate le automobili. Poco prima del nostro parcheggio c'è una stradina asfaltata che ripidamente sale verso l'inizio vero e proprio del sentiero. Prendiamo la direzione "Selvanera/Alpe Lorino/Passo di Variola". Con un'ora di cammino arriviamo a Selvanera dove effettuiamo la prima vera sosta per fare rifornimento d'acqua,ripartiamo e sempre immersi nel bosco giungiamo ai 1377 metri della bellissima conca dell'Alpe Wolf , un prato e poche baite circondate dal fitto bosco. Perdiamo leggermente quota e seguendo i paletti di legno nel prato riprendiamo il sentiero che sale sempre ripido verso l'Alpe Lorino. Superato il bivio per l'Alpe Corgiolo arriviamo all'alpeggio ai piedi del Pizzo del Rovale e del Pizzo Mezzodì a quota 1820 metri. Ci concediamo una lunga sosta di un'ora dove chiaccheriamo di montagne , storia e cultura dei nostri luoghi. Quasi non ci accorgiamo che passa così velocemente il tempo, mentre ci rendiamo conto che la strada da percorrere è ancora tanta. Dopo circa 45 minuti di cammino arriviamo nei pressi delle bastionate rocciose che anticipano l'ampia sella del Passo di Variola, in queste conche la neve è ancora presente in abbondanza e abbiamo qualche difficoltà a trovare il sentiero ma aguzzando la vista si notano chiaramente i segnavia che ci conducono comodamente al cartello che indica il passo a 2252 metri.
Ormai è ora di pranzo e ci sediamo gustandoci oltre al meritato panino anche la straordinaria bellezza di questi luoghi così selvaggi e lontani dalla "civiltà". La giornata è calda e fortunatamente non soffia un'alito di vento, c'è qualcuno che si concede anche un sonnellino e al momento di ripartire in direzione di San Bernardo quasi che storce il naso per l'obbligo di dover abbandonare questo posto. Scendendo effettuiamo una piccola deviazione per visitare i bellissimi Laghi di Variola,il superiore a quota 2190 mt poi seguendo le tracce che scendono ritorniamo sul sentiero segnato e attraversiamo tutti i vari alpeggi del versante della Val Bognanco. L'Alpe Variola a 1977 metri una grossa croce di legno contraddistingue l'alpe ben conservata dove troviamo molti animali al pascolo:mucche,pecore,capre,asini e cavalli. Dopo una breve discesa percorriamo un lungo tratto pianeggiante dove attraversimo parecchi riali e giungiamo all' Alpe Dorca,1874 metri,anch'essa ancora caricata. Ora il sentiero scende decisamente e dopo aver attraversato i resti scheletrici del bosco di larici bruciato perecchi anni fa arriviamo all'Alpe Casariola a 1715 metri. Ora con alcuni saliscendi arriviamo alla strada che continua per il Passo del Monscera. Il sentiero è concluso, ora dobbiamo attrversare il ponte sul Rio Rasiga e dopo una breve risalita giungiamo al Rifugio San Bernardo.(http://www.valbognanco.com/rifugi/rifugio-san-bernardo). E' il momento della classica birretta di fine gita! Salutiamo i nostri compagni di gita che ritroveremo domenica 7 luglio al rifugio Andolla per le celebrazioni ufficiali del 150°. Loro all'indomani proseguiranno nel loro trekking facendo tappa al rifugio Alpe Laghetto(http://www.altavallebognanco.it/index.php?option=com_content&task=view&id=29&Itemid=44) . Noi invece aspettiamo il passaggio che ci riporterà a Varzo alle nostre auto ...
Dislivello + 1500 circa - 630
Tempo ore 9 comprese le soste
Difficoltà EE
2013.06.23 Escursione alla Cima Lariè e Pizzo Crogna
Domenica 23 giugno 2013 - Cima Lariè 2145 metri Pizzo Crogna 1740 metri
Ed eccoci qui! Dopo la Colma di Mombarone continuano le nostre escursioni a ridosso dell'estate ormai imminente. Torniamo in "casa" e il ritrovo è fissato per le 7.30 al ponte di Mocogna per poi salire in auto nella piccola e splendida frazione di Monteossolano (784 mt) dove si lascia l’auto nella piazza al di sotto del paese. Raggiungiamo le case della frazione e seguiamo le indicazioni sulla destra per le nostre mete attraversando le strette viuzze. In un'ora circa arriviamo alle baite dell'alpe Reso (1226 mt),dopo una breve sosta per fare rifornimento d'acqua ripartiamo seguendo il sentiero che dalle ultime baite piega decisamente a sinistra. Dopo aver attraversato un bel bosco di faggi ci ritroviamo all'alpe Spino (1550 mt) dove troviamo qualche piccolo spazio d'ombra per ripararci dal sole cocente di oggi. Ne approfittiamo per curiosare , nei pascoli adiacenti alle baite , alcune vecchie cisterne per la raccolta dell'acqua piovana ancora in buono stato ma ormai abbandonate. Il sentiero che passa in mezzo alle baite si inoltra nuovamente nel bosco e dopo un lungo traverso sbuchiamo nell'ampio pascolo dell'Alpe Campo (1860 mt). Dopo esserci raggrupati saliamo in direttissima verso la facile cresta dove il sentiero piega a sinistra e culmina nella Cima Lariè a quota 2145 metri. Il panorama è a dir poco meraviglioso ! Tutte le cime della Val Bognanco, i "4000" del Sempione, la splendida conca di Andromia, la piana dell'Ossola, di sicuro non potevamo chiedere di meglio!
Pranziamo in vetta e qualcuno si concede anche un pisolino dopo aver mangiato ... purtroppo dobbiamo scendere anche perchè si stanno avvicinando nubi minacciose cariche d'acqua, seguiamo il sentiero ben segnato per arrivare alla croce che sovrasta il piano di Domodossola, ora scendiamo ancora e facendo molta attenzione attraversiamo il ripido versante, perdiamo ulteriormente quota e seguiamo dei rari segni di vernice rossa fino ad un ripidissimo canalino che termina sulla breve cresta dove è posta la croce del Pizzo Crogna (1740 mt). La vista è spettacolare! Facciamo le foto di rito e poi ripercorriamo il percorso a ritroso fino ad incrociare il sentiero segnato da segni bianco/rosso. Raggiungiamo il resto del gruppo che ci attende all'alpe Campo e dopo poco riprendiamo la lunga discesa verso Monteossolano. Percorrendo il bosco arriva la tanto temuta pioggia che ci bagna un pò ma non più di tanto essendo riparati dalle piante, solo nei pressi dell'alpe Reso diventa fastidiosa essendo un luogo aperto ma ci rassegniamo. Arriviamo in paese verso le 15 e decidiamo di fermarci al circolino a bere qualcosa di fresco, tra chiacchere e barzellette ci torna fame e allora andiamo di "merendino" ! Ordiniamo al gestore salumi, formaggi e dolci nostrani e in breve tempo la nostra richiesta viene accontentata! Niente di meglio per concludere un'altra splendida domenica in montagna con gli amici! Alla prossima, alegar!
Dislivello + 1360 alla cima Lariè + 1500 circa con la risalita dal Pizzo Crogna
Tempo 9 ore soste comprese
Difficoltà E per la Cima Lariè EE al Pizzo Crogna
2013.06.23 Programma Pizzo Crogna
Il programma dell'escursione al Pizzo Crogna, prevista per il giorno 23 Giugno 2013 è stato pubblicato. Qui sotto il programma dettagliato (per maggiori info vedi anche il menù Attività - Programma 2013).
2013.06.17 AVVISO IMPORTANTE
Avviso!
L'escursione al Pizzo Crogna, prevista per Domenica 30 giugno 2013 è stata anticipata a Domenica 23 giugno.
A breve il programma dell'escursione.
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