2013.05.12 Escursione al Monte Nudo
Domenica 12 maggio 2013 - Monte Nudo 1235 metri
Riprendiamo con le nostre escursioni dopo la pausa del mese di aprile. Come da programma la destinazione è il Monte Nudo, splendido punto panoramico dominante il paesaggio del territorio della Valtravaglia e della Valcuvia, posto a 1235 metri è la vetta maggiore della zona. Interamente compreso nel territorio della provincia di Varese,in Lombardia il suo nome è la traduzione dal lombardo "biota" che vuol dire nuda, spoglia. Questo è dovuto dal fatto che fino agli inizi del '900 la montagna era stata fortemente "spogliata" da decenni di tagli selvaggi che erano stati all'origine di frane e smottamenti. Solamente nel 1904 venne inaugurato l'inizio del rimboschimento. Il nostro itinerario parte da Verbania, dove ci ritroviamo tutti per salire con le auto sul traghetto per attraversare il Lago Maggiore. Proseguendo per Laveno, Cittiglio, quindi Vararo, arriviamo in località Casere a quota 768 mt. Iniziamo la nostra escursione. In circa mezz'ora siamo al Passo del Barbè a 900 mt. Risaliamo la ripida cresta boschiva e in quindici minuti arriviamo ai Pizzoni di Laveno a 1018 mt. Continuiamo su sentiero nel bosco e in circa un'ora raggiungiamo il Monte La Teggia a 1103 mt. Scendiamo circa 100 metri fino al Passo di Cuvignone, crocevia di sentieri e strade asfaltate, per poi risalire al Monte Crocetta 1117 metri, ottimo punto panoramico e rampa di lancio per i parapendio. Torniamo indietro dopo una breve sosta, seguiamo ora una trattorabile e poi alzandoci sulla facile cresta in un'ora arriviamo in vetta al Monte Nudo a 1235 metri.
Ci fermiamo a pranzare godendoci la bella giornata calda che da tempo mancava nelle nostre domeniche in montagna. Chiaccherando con altre persone presenti veniamo a sapere che proprio oggi verrà celebrata una messa per la festa dell'Ascensione e che queste persone sono proprio alcune che nel lontano maggio del 1998 avevano partecipato con il loro lavoro alla posa della croce di vetta. La cerimonia verrà celebrata intorno alle 15 ma noi non abbiamo tutto questo tempo. La discesa la effettuiamo sul versante opposto da quello di salita in direzione del rifugio Adamoli, percorrendo il sentiero "Piero" in circa un'ora arriviamo all'alpe Cuvignone dove sono presenti varie strutture tra cui il rifugio (raggiungibile in auto) di proprietà della sezione CAI di Besozzo. Ci concediamo una sosta per bere qualcosa, poi ripartiamo seguendo un tratto di strada asfaltata fino al Passo di Cuvignone. Scendendo dal lato opposto dopo poche decine di metri in prossimità di un tornante imbocchiamo il sentiero tutto in discesa che ci condurrà fino a Vararo e in breve a Casere dove abbiamo le auto. E così alle 16 finisce questa nostra prima escursione primaverile, perfetta dal punto di vista del meteo e vivamente consigliata in questo periodo per la vista spettacolare che si gode sul Lago Maggiore e sull'arco alpino ancora abbondantemente innevato. Arrivederci al 16 di giugno per l'escursione alla Colma di Mombarone. Alegar !!!
Dislivello 700 metri circa
Tempo 7 ore soste comprese
Difficolta E