2013.06.16 Escursione alla Colma di Mombarone
Domenica 16 giugno 2013 - Colma di Mombarone 2371 metri
Ci spostiamo di parecchi km per effettuare questa gita che anticipa l'estate, andiamo nel Biellese in partenza da Pian Bres, sul versante omonimo. Da Biella seguire in direzione ovest le indicazioni per il paese di Occhieppo Superiore, da qui per il paese di Graglia Passare davanti al Santuario di Graglia e proseguire fino in località “Bossola”. Girare a sinistra e percorrere la SP512 denominata “Il Tracciolino” (dapprima asfaltata poi, per un breve tratto, sterrata) per alcuni km, fino ad incontrare sulla destra una strada poderale che sale, in prossimità delle indicazioni per la trattoria “Sambuco” e per il rifugio “Alpe Cavanna”. Lasciamo le auto in località Pian Bres e seguiamo la strada sterrata che porta al rifugio Alpe Cavanna 1472 m,dopo una lunga sosta riprendiamo il cammino in direzione Giassit 1627 m, Bric Paglie (sentiero B7). Ora siamo sulla cresta spartiacque e pestando ancora parecchia neve tra genziane e narcisi passiamo sopra il lago Pasci. La vetta è ben visibile tra le nubi che ogni tanto salgono dal fondovalle. Alle 13.30 circa arriviamo nei pressi del rifugio Mombarone dove ci fermiamo per pranzare. Parecchi escursionisti oggi hanno scelto come meta questa vetta,con sorpresa incontriamo anche Angelo e Ulisse che erano con noi nel Giro del Monviso nell'agosto del 2010,e non da meno anche due ragazzi con la MTB arrivati insieme a noi in vetta.
Ci fermiamo parecchio in cima dove sorge il monumento del Cristo Redentore, eretto nel 1900,abbattuto nel 1948 da un fulmine e ricostruito nell'estate del 1991 dagli Alpini di Ivrea. Anche se oggi il panorama non è dei migliori causa le nuvole siamo felici ugualmente. Torniamo al rifugio Mombarone e c'è tempo per brindare alla nuova vetta. La discesa rimane la stessa fino a sopra il lago Pasci poi deviamo proprio verso il laghetto,oltrepassato lo specchio d'acqua e superate anche le alpi Fornelli e Pasci siamo di nuovo al rifugio Cavanna. La sete è tanta e il gestore è simpaticissimo e gentilissimo quindi ci concediamo un'altra lunga sosta. Ora il percorso privo di difficoltà sulla strada sterrata sembra non concludersi mai ma alle 18 finalmente siamo alle auto. Ci aspettano ancora due ore e mezza di strada per arrivare a casa ma ne è valsa la pena...
Cima Lariè e Pizzo Crogna stiamo arrivando !!!
Dislivello 1300 circa
Tempo totale dell'escursione 7 ore comprese le soste
Difficoltà E