2012.11.03 - 345.299 Metri sopra il mare
Ottantadue sono le vette delle Alpi che superano i 4000 metri, secondo l'elenco ufficiale UIAA, e Luigi Farnelli, trentenne di Varzo, le ha salite tutte. Lo scorso 18 agosto, sull'Arête du Diable, nel gruppo del Bianco, ha raggiunto il traguardo ambito da un sempre maggior numero di alpinisti, con un particolare in più: è il più giovane italiano ad averlo fatto ed il secondo in campo internazionale (dopo una guida svizzera di 28 anni).
Prima con i corsi di roccia e i programmi della sezione (da cui era uscito il gruppo che si era denominato degli 'Yeti varzesi'), poi sempre più sicuro e indipendente, all'inseguimento di quel sogno e di quell'aria sottile che diventa quasi una malattia. Solo dopo qualche decina di quattromila è maturata la determinazione di completare le salite, compiute nel giro di quattordici anni, e nel mezzo sono entrate anche 'classiche' intercontinentali, come l'Acongagua, il Kilimangiaro, l'Helbrus. Luigi non è diventato avvocato ma odontoiatra, e sicuramente un alpinista completo, che non scende a compromessi quando si tratta di montagna. Gli chiediamo se si sia mai trovato in pericoli seri nel corso delle sue ascensioni; non vuole parlarne, ma ricorda una notte trascorsa dentro un crepaccio per l'improvviso imperversare di una bufera: “Eppure- sottolinea- quella notte ho dormito sette ore di fila!”