2014.10.19 Escursione ferrata Rio Infernone
Domenica 19 ottobre 2014 - ferrata Rio Infernone, Valle Elvo, Sordevolo, Biella
Dopo il rinvio a causa del maltempo, riusciamo a organizzarci per recarci in provincia di Biella, più precisamente a Sordevolo in Valle Elvo a circa sette Km dal capoluogo. Dopo esserci appositamente attrezzati con la ferramenta varia ci incamminiamo lungo la via Bagneri fino a quando la strada diventa sterrata e incomincia a scendere verso il torrente.
Quando siamo già, nel bosco troviamo il pannello della ferrata che ci spiega le regole principali. A poca distanza c'è il bivio che scende nel letto del torrente e grazie a delle corde e delle scalette di legno, ci porta all'attacco della ferrata. Subito spettacolare e facile il primo passaggio sotto il ponte. Camminiamo sempre a pochi passi dalle acque limpide del torrente, immersi nel fitto bosco, solo in alcuni passaggi "impegnativi" protetti dalle catene della via ferrata. Con un saliscendi arriviamo al primo passaggio verticale sulle scalette che ci portano al primo ponte sospeso di oggi.
Non difficile, corto, ma più che sufficiente per un primo approccio con quest'attività. Lo superiamo tutti senza particolari difficoltà, una volta riuniti proseguiamo sempre nel bosco e con una breve discesa arriviamo a uno sbarramento sul fiume. Il sentiero continua sempre nel bosco a bordo del torrente, dopo una piccola discesa verticale arriviamo in un punto molto largo nel letto del fiume, nei pressi di un altro passaggio molto affascinante.
La ferrata passa molto vicino alla bellissima cascata dello Janca. Facendo molta attenzione proseguiamo sui sassi resi molto scivolosi e arriviamo al secondo "ponte tibetano", un po' più corto rispetto al primo ma ugualmente adrenalinico! Adesso ci aspetta la "ciliegina sulla torta!": un lungo passaggio all'interno delle gole veramente molto bello, dispiace solo che le fotografie non rendono onore alla bellezza di questi luoghi così nascosti, ma forse è meglio così. Sempre appesi a pochi metri dal torrente arriviamo all'ultimo brevissimo passaggio sul cavo sospeso dopo di che la via ferrata giunge al termine. Dopo aver riposto il materiale nello zaino, possiamo rientrare alle macchine. Ora ci aspetta un comodissimo sentiero di rientro che presto si trasformerà in strada asfaltata.
Oltrepassato il bivio per San Grato in breve, arriviamo in paese a Sordevolo. Finalmente è ora di pranzo e ci concediamo una lunga pausa per ricaricarci, intanto controlliamo la situazione meteo per valutare se è il caso di spostarci verso il santuario d'Oropa e salire al Monte Mucrone o limitarci alla visita del luogo sacro. Al parcheggio decideremo ... infatti, poi solo due di noi prenderanno la funivia e saliranno per questa breve escursione, tutti gli altri resteranno giù a visitare il santuario attendendo il ritorno dei due nostri amici.
Finiamo così questa bellissima giornata d'autunno sui monti del biellese. Tutti noi consigliamo di percorrere questa ferrata a chi vuole avvicinarsi per la prima volta a questa disciplina, infatti, il dislivello irrilevante e i passaggi mai difficili la rende una delle ferrate più facili. Questo però non deve essere motivo per "abbassare la guardia" sul percorso! Anzi! Veramente molto bella dal punto di vista paesaggistico! I nostri complimenti vanno agli ideatori!
- TRATTO DAL SITO " VIEFERRATE.IT" : PIÙ CHE DI UNA VIA FERRATA VERA E PROPRIA SI TRATTA DI UN SENTIERO ATTREZZATO CHE SI SVILUPPA ALL'INTERNO DEL TORRENTE ELVO, LA FERRATA NON PRESENTA PARTICOLARI DIFFICOLTÀ TECNICHE,MA CONSIDERANDO L'AMBIENTE IN CUI SI SVOLGE,LA PRESENZA DI TRE PONTI TIBETANI,I LUNGHI TRATTI UMIDI E/O FANGOSI (ATTENZIONE A NON SCIVOLARE!) E LA NON SEMPRE FACILE INDIVIDUAZIONE DELLA TRACCIA DEL SENTIERO RENDONO QUESTO ITINERARIO RISERVATO A ESCURSIONISTI CON UN MINIMO DI ESPERIENZA. SONO PRESENTI DIVERSE VIE DI FUGA BEN SEGNALATE CHE IN CASO DI NECESSITÀ PORTANO RAPIDAMENTE FUORI DAL LETTO DEL TORRENTE. ASSOLUTAMENTE DA EVITARE IN CASO DI PIENA DEL TORRENTE,POSSIBILITÀ DI PIOGGE O TEMPORALI. -
Noi ci vedremo domenica 26 ottobre per quella che sarà la nostra ultima gita in programma per quest'anno, un'escursione nel parco delle Cinque Terre in Liguria.
Alegar!
Dislivello: 150 Mt circa
Difficoltà: Facile, con un tratto moderatamente difficile.
Tempo: tre ore la ferrata, cinquanta minuti il rientro.