2013.08.31-09.01 Escursione alla Forca del Rebbio

 

Alpe Veglia 1750 mt / Forca del Rebbio 2742 mt  - Sabato 31 agosto / Domenica 1 settembre 2013

 

 

Dislivello totale da Pontecampo + 1420 mt - 1420 mt

 

 

Difficoltà E / EE

 

 

Ore 1.30 all’Alpe Veglia / 3 ore alla Forca del Rebbio

 

 

Questa escursione era inizialmente programmata per il 20/21 di luglio ma questa estate “fredda” non ci aveva permesso di effettuarla dato che la neve era ancora abbondante su tutto l’itinerario. Un mese e dieci giorni dopo la situazione è migliorata e finalmente possiamo recuperare la nostra gita! Alcuni di noi salgono in rifugio CAI “Città di Arona” ( www.rifugiocaiveglia.it ) nel primo pomeriggio, altri verso sera, c’è chi arriva addirittura munito di frontalino, comunque riusciamo a cenare tutti insieme allegramente.

 

Alla mattina partiamo decisi verso la nostra meta, attraversiamo tutta la piana del Veglia fino ad imboccare il sentiero F 24 che dalla località Isola sale nel boschetto di larici sui pendii sottostanti al Pizzo Taramona. Il tempo è bello anche se da nord arriva un vento gelido, infatti notiamo che sul versante svizzero ci sono parecchie nubi. Quando giungiamo a quota 2600 circa nei pressi della conca del ghiacciaio del Rebbio, o perlomeno di quello che ne resta la visibilità diminuisce drasticamente. Siamo indecisi sul da farsi , qualcuno non se la sente di proseguire e si ferma il resto del gruppo invece decide di arrivare almeno alla Forca del Rebbio , il passaggio che mette in comunicazione con la Svizzera , per valutare se è il caso di continuare verso la vetta o no.

 

 

 

Partenza dal Rifugio CAI Città di Arona

 Nebbia ... nebbia .... nebbia

(vedi galleria fotografica)

 

 

 

Giunti ai 2742 mt del valico ci accoglie un vento fortissimo e gelido, la visibilità è molto scarsa, anche scendendo sul lato elvetico la situazione non migliora e avendo pochissimi punti di riferimento su queste pietraie, con rammarico per chi sognava per la prima volta la vetta del Rebbio oggi , decidiamo tutti insieme di tornare indietro. Ci fermiamo a mangiare qualcosa poco prima di raggiungere nuovamente i pascoli d’alta quota che si affacciano sulla splendida conca dell’Alpe Veglia. Con il passare del tempo sembra che la situazione migliori anche in quota, le nuvole se ne vanno lasciandoci vedere finalmente la nostra meta mancata di oggi. Poi sapremo che altri escursionisti che ci precedevano sono arrivati solo sulla cresta dove le difficoltà aumentavano e poi anche loro hanno preferito rinunciare causa il vento forte ...

Pazienza, sarà per la prossima volta... Intanto ci godiamo comunque la giornata splendida che c’è all’Alpe Veglia, (in pratica era brutto solo sul Rebbio!) faremo un merendino al rifugio Cai e poi proseguiremo nella discesa verso Pontecampo...

 

Alegar! alla prossima !

 

 

 

 

 

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