2021: Sentiero Italia - Approfondimenti 04
FRAZIONE ROSSO
Frazione antica posta su di un dosso alla confluenza del torrente Cairasca con il torrente Diveria. Probabilmente in tale frazione esisteva fin dal 1500 una cappelletta dedicata a S. Antonio abate antico protettore delle malattie, degli animali e degli uomini. Essendo solo una cappella non vi si poteva celebrare la messa e nei periodi in cui il torrente Cairasca era in piena, i fedeli non si azzardavano ad attraversarlo sul piccolo ponte di legno per raggiungere la chiesa parrocchiale. Così i frazionisti nei primi anni del 1600, di propria iniziativa e senza nessuna autorizzazione da parte del vescovo, avevano deciso di allargare la cappella trasformandola in oratorio. Nonostante le dimensioni del nuovo oratorio non fossero in linea con quelle ufficiali previste dalla Chiesa (esistono regole ben precise da seguire nella costruzione di un edificio sacro!) tuttavia veniva approvato e dal 1629 vi si celebrava regolarmente la messa.
Per rendere più comprensibile la trattazione (incontreremo altri oratori!) ho voluto confrontare lo schema generale della pianta di una chiesa (fig.1) con quella di un oratorio (fig.2) definendo anche i termini che servono per la trattazione.
Figura 1
Figura 2
L’oratorio ha una struttura molto più semplice della Chiesa: infatti generalmente è presente un corpo ( B ) che termina con una struttura finale il presbiterio ( A ).
Nel corpo stanno i banchi per i fedeli, mentre nel Presbiterio avviene il rito. Il Presbiterio contiene l’abside struttura a semicerchio con una volta in genere affrescata. Nel presbiterio inoltre trova posto il coro che comprende l’altare con uno o più quadri , disposti nell’ancona. L’ oratorio di Rosso è piccolo, ma armonioso: il Presbiterio è orientato ad Est, mentre la facciata è a Ovest (anche questo ordine deve essere rispettato). Il coro è chiuso da una balaustra di legno tornito, mentre l’ancona ha un quadro con la Vergine del Carmine e S. Antonio abate. I due quadri laterali rappresentano la Madonna addolorata e la Madonna nera. Nell’oratorio manca la sacrestia (un armadio ne svolge la funzione). Ormai in quest’oratorio non si celebrano più messe, per questo è stato deciso di ricordare S. Antonio abate nella chiesa di San Rocco a gennaio con un’unica funzione e la benedizione degli animali domestici.
