2021: Sentiero Italia - Approfondimenti 15
LA VÉIA ‘D L’ALP
“La strada dell’alpeggio” ossia dell’Alpe per eccellenza: l’Alpe Veglia. Tale strada parte dalla località di San Domenico e conduce al pianoro dell’Alpe Veglia. All’inizio era una mulattiera che poi nel 1970 venne trasformata in strada. La partenza è in località Ponte Campo e si inerpica sul versante montuoso situato alla destra idrografica del torrente Cairasca. A mano a mano che si sale si costeggia la profonda gola di calcescisti in fondo alla quale scorre il torrente Cairasca.
Si sale, si sale per la ripida sterrata oggi aperta ai fuoristrada , ma in perenne manutenzione a causa dei frequenti smottamenti di terreno. Lungo la strada troviamo una sbarra che consente solo ai mezzi dei residenti a Veglia di proseguire. Subito dopo inizia la sterrata che porta all’Alpe Vallè e al Passo delle Possette. La salita si fa sempre più faticosa in un ambiente selvaggio. Si arriva ad una modesta fonte chiamata l’acua di Frai, perché si narra che alcuni monaci andassero a dissetarsi. La sorgente sgorga in prossimità di Cià Sc-parioi, un pascolo caratterizzato da una stalla e una baita bianca. Si continua la salita lungo il fianco della montagna, mentre si fa sempre più profonda la forra in cui scorre e rumoreggia il Cairasca. Nelle zone a monte della strada tra gli affioramenti rocciosi ci sono zone prative disposte orizzontalmente con pietre che al disgelo o smosse dal pascolo degli ovini possono arrivare fin sulla strada. Finalmente ecco alla sommità di una ripidissima salita la Ciapela dul Cropal, luogo di sosta e di rifugio in caso di maltempo. Da qui in poi la Veja diventa piana e fa una gran curva. E’ forse il punto più impressionante del percorso: la strada è compresa a monte da un crinale strapiombante, mentre a valle lisce rocce precipitano con un balzo nel torrente sottostante. Poi finalmente l’ultimo tratto dal quale si cominciano a vedere tutte le cime che fanno da sfondo al pianoro: da sinistra ul Munt Leun e via via tutte le altre che circondano la piana. Si apre un cancello di legno la” purteia” e si entra finalmente nell’Alp. Un ponticello supera il rio Campere o Cianciavero e poi lo sterrato continua per tutto il piano…